Non è il momento delle polemiche, verrà il momento delle analisi e della ricerca delle responsabilità, ma adesso no (questo è quello che si dice sempre). Il problema che poi questo momento non arriva mai, si accumulano disastri e morti siamo sempre di più
impreparati a rispondere in maniera seria alle necessità, a ciò che capita a noi e alle
nostre città. Lo è stato anche per l’epidemia del COVID vi ricorderete tutti come la sanità
fu messa in ginocchio e lo è nelle situazioni di disastri ambientali come in questo caso le
alluvioni. Il problema di fondo che gratta gratta i nodi vengono al pettine, anni di spending
review riduzione di mezzi, personale e risorse in posti essenziali produce l’impreparazione
e l’inadeguatezza nel salvare vite, Perché di questo stiamo parlando salvare vite!
Se vogliamo parlare di alluvioni iniziamo con l’elenco della spesa non andiamo troppo
indietro tra il 2022 e il 2023 abbiamo avuto: Marche e Umbria con 13 morti, Ischia 12
morti, Emilia Romagna 2 morti, Toscana 8 morti poi anche Piemonte e Valtellina. Se
vogliamo parlare anche di costi si parla, lasciando fuori la Toscana di danni per oltre 11
miliardi.
Le recentissime alluvioni di Campi Bisenzio e San Piero a Ponti ci hanno visto coinvolti
fortunatamente da un punto di vista affettivo e lavorativo e su queste dopo orami quasi
due settimane ci sentiamo di dire senza paura di essere smentiti che qualcosa non
funziona nel “sistema”.
Cosa non funziona? Non funziona il cementificare ovunque, il violentare i corsi dei torrenti
e dei fiumi in funzione delle necessità urbanistiche, non funziona non avere piani di
emergenza aggiornati, non funziona non avere strutture, mezzi e personale capaci di
rispondere e di sostenere le persone colpite da queste calamità. Non funziona lasciare
isolate le persone senza luce e né acqua per 3 giorni e oltre. Non funziona non impiegare
militari da subito nelle operazioni di salvaguardia e messa in salvo delle persone. Non
funziona affidare la ns vita a migliaia di volontari di ogni età lasciati al puro spontaneismo,
sia chiaro commovente e bellissimo vedere tantissimi giovani e meno giovani impiegati
casa per casa a spalare fango ma in tutta sincerità pensare che su di noi vegliano
volontari delle scuole e tifosi della Fiorentina o del Bologna se mi può rendere orgoglioso
come essere umano non mi fa stare molto tranquillo.
Cosa funziona? Funziona prendersi cura del territorio, un’opera di salvaguardia e messa
in sicurezza del territorio sarebbe la più grande opera pubblica da mettere da subito in
pratica, produrrebbe posti di lavoro, risparmio economico e magari si salverebbe qualche
vita in più. Funziona investire su professionalità, vigili del fuoco, ripensare al servizio
militare non più come esercito di guerra ma mano di pace e sicurezza del territorio e dei
cittadini, protezione civile con mezzi e strumenti. Funziona avere dei piani di emergenza,
unità di crisi pronta e funzionale, funziona essere in grado di dialogare e comunicare con i
cittadini subito senza lasciarli a loro stessi e alle loro paure ma far vedere che qualcuno
pensa a loro. Ma adesso non è il momento delle polemiche verrà prima o poi questo
momento…..
Alluvioni in Italia: è tutta colpa del clima?

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