Automobili distrutte di famiglie che non se possono comprare un’altra, feriti, negozi con vetrine rotte ecc ecc. Chi si lecca le ferite quando passano i supereroi della giustizia, sono soprattutto le brave persone.
Oggi a Milano si contano, infatti, i danni degli scontri avvenuti ieri pomeriggio tra la polizia e un gruppo di anarchici radunati in corteo non autorizzato che manifestava per Alfredo Cospito. Durante gli scontri sei poliziotti sono rimasti feriti, di cui uno seriamente a una gamba per ustioni dovute a una bomba carta, e sono stati portati all’ospedale Niguarda per ricevere soccorso. Bar e auto danneggiati lungo il percorso del corteo, oltre al lancio di oggetti e violenze di vario genere da parte di soggetti presenti, undici dei quali alla fine sono stati fermati e condotti in Questura.
Intanto, sempre nella giornata di ieri, le condizioni di Cospito sono peggiorate tanto da rendere necessario il ricovero. Ad annunciarlo, una nota del ministero della Giustizia: “Su indicazione dei sanitari, il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria ha disposto il trasferimento – in via precauzionale – del detenuto Alfredo Cospito dal carcere milanese di Opera all’ospedale San Paolo. Dalle 18.39, Cospito si trova in una delle camere riservate ai detenuti in regime di 41bis. La salute di ogni detenuto costituisce priorità assoluta”.
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