Non è un segreto che le più grosse trattative in politica siano state fatte davanti al cibo. Lo sa la Francia e lo sa il nostro Premier, esclusa nuovamente dalla Francia. Quindi rimarrà probabilmente segreto quello che si sono detti i “capoccia” dell’Europa e Zelensky. Ma intanto abbiamo l’obbligo di vendere le armi all’Ucraina.
Da un lato una cena esclusiva e riservata all’Eliseo, dall’altro un colloquio formale, fatto nel palazzo del Parlamento europeo, soltanto il giorno successivo. Se Volodymyr Zelensky ha incontrato ieri sera a cena i presidente francese Macron e il cancelliere tedesco Scholz, con Giorgia Meloni parlerà solo oggi, in un bilaterale a margine del Consiglio europeo a Bruxelles. Una disparità di trattamento che sta facendo molto discutere e che per tanti è segno dell’isolamento dell’Italia in Europa, a livello di peso politico. Molti ricordano la fotografia di Mario Draghi del 16 giugno scorso, quando sul treno che viaggiava per Kyjiv ebbe un colloquio riservato con Macron e Scholz, e oggi sottolineano invece l’esclusione di Giorgia Meloni dalla cena che si è tenuta ieri sera a Parigi.
Isolamento o meno, un fatto è sicuro: la premier italiana Giorgia Meloni non è stata invitata alla cena che si è svolta a Parigi tra il presidente francese Emmanuel Macron, il presidente ucraino Zelensky e il cancelliere tedesco. E di questo appuntamento Macron non le aveva detto nulla l’ultima volta che si erano sentiti al telefono, lunedì scorso. Dal governo, una volta che si è diffusa la notizia della cena, si sono affrettati a ricordare la bilaterale di oggi di Meloni con Zelensky, ma i partiti di opposizione, a partire da Pd e Terzo Polo, sono subito andati alla carica. Hanno subito puntato il dito e segnalato le differenze con Draghi, delineando una scenario di arretramento dell’Italia sullo scenario internazionale.
Forse sarebbe stato opportuno sottolineare un’Europa che è unita solo in apparenza…
Magari si dimenticassero di noi gli Stati Uniti
Meglio dimenticati che schiavi
Il mio sogno
” una grande Europa unita e
indipendente”
Nessuno saprà mai cosa .pensano i singoli stati europei
Troppo impegnati ad essere dei bravi servi