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FDI sfida al PD anche in Toscana

Più che vittoria della destra, si va verso una sconfitta della sinistra

Lorenzo Mossani 8 Settembre 2022

La destra fa sul serio e cerca, forse, per la prima volta di vincere anche in Toscana. Purtroppo solo il PD sta raccogliendo abbastanza consensi, e con una campagna fatta solo per demolire la destra al grido di ”arrivano i fascisti”. La sinistra radicale non sembra far presa.

Ed ecco che Chiara La Porta, 31 anni, è la novità su cui Fratelli d’Italia investe in Toscana. Il partito l’ha scelta come candidata in tutti i collegi plurinominali toscani alla Camera e capolista in quello di Grosseto, Livorno, Siena, Arezzo. Il suo arrivo in Parlamento sarà un fatto nuovo, ma non il frutto di improvvisazione.

Il suo percorso di militanza a destra è iniziato da liceale in Azione giovani, quando ancora esisteva Alleanza nazionale. Oggi è numero due in Italia di Gioventù nazionale. Rispondendo ad alcune domande della Dire definisce l’idea di sviluppo che intende portare a Roma e frena l’idea di Giani di risolvere in proprio il tema della crisi energetica.

“La narrazione della Toscana terra felice è definitivamente tramontata– spiega- noi vogliamo ricreare opportunità di lavoro per quei giovani che stanno pensando di abbandonare il nostro territorio. Dobbiamo affermare che il principio del merito e lo sviluppo delle imprese sono l’unico futuro possibile per le nuove generazioni. Per questo deve essere rivisto il reddito di cittadinanza ed introdotto il principio per le aziende ‘più assumi meno paghi’. Altro punto fermo del mio impegno per il territorio sarà la lotta all’illegalità, alle aziende ‘apri-chiudi’ e al contrasto dell’insicurezza delle nostre città”.

D’altra parte la sfida che attende Fdi, qualora il 25 settembre dovessero proiettare Giorgia Meloni a palazzo Chigi, è enorme fra gli strascichi sociali della pandemia, la guerra in Ucraina e la conseguente recessione che incombe.

“Ma noi siamo pronti- rivendica La Porta- con grande umiltà ma anche forti delle nostre idee. Dimostreremo che il bene del Paese si persegue con un progetto politico chiaro e non con accordi di palazzo alle spalle dei cittadini. Basta con la politica dei ‘no’, Fdi ha dimostrato in Parlamento e nel Paese di essere un’opposizione seria, propositiva e patriottica e tanti italiani ce lo stanno riconoscendo. Non abbiamo impiegato il tempo a denigrare gli avversari, ma abbiamo formato classe dirigente e sviluppato idee per il Paese”.

Una vittoria netta alle Politiche rappresenterebbe, inoltre, uno spartiacque importante per continuare a portare avanti la battaglia politica in ambito locale: “Potrebbe essere una molla anche per le amministrative– conferma la candidata di Fratelli d’Italia- la Toscana è ormai immobile da troppi anni, i suoi indicatori economici sono appiattiti sullo zero e noi vogliamo un risveglio in questa regione, a partire dalle amministrative del 2024, che vedono coinvolta anche la mia città, Prato, e ovviamente dalle regionali del 2025”.

Non può mancare, quindi, una stoccata nei confronti del governatore della Toscana, peraltro sul tema sociale più rilevante in questa campagna elettorale: la crisi energetica. A La Porta non piace troppo l’idea di legare l’aumento della produzione al tema dell’autonomia differenziata. “Serve un piano nazionale per l’energia, occorrono investimenti veri– evidenzia- prima di frammentare un tema così cruciale per l’intero Paese tra le varie regioni bisogna rifletterci bene. Ad oggi il Pd rappresentato dallo stesso Giani ha solo ostacolato le iniziative per una maggiore autonomia energetica del Paese con anni di veti e di ottuso, e perciò finto, ecologismo”.

Category: Società, Top
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