Eugenio Giani, presidente della Toscana, cerca di fare il punto sull’emergenza. “Siamo presenti – ha detto Giani – attraverso il sistema regionale di Protezione Civile, Dipartimento nazionale di Protezione Civile, Colonna mobile regionale e nazionale, Sistema sanitario della Toscana, Vigili del fuoco, centinaia di associazioni di volontariato, Forze dell’ordine, Armate e di Polizia, Consorzi di Bonifica, gestori dei servizi idrici, rifiuti, trasporti e strade”. Giani e Monni annunciano il ripristino della tratta ferroviaria fra Prato e Pistoia dalle 11,30; Giani si sofferma anche sulla ripartenza del pronto soccorso di Prato dalle 17,00. E poi, oltre a fare la conta dei danni, si sofferma sull’interruzione delle strade, in particolare la Fi-Pi-Li (“una priorità massima”, dice Giani, che si lavora per riaprire già questo pomeriggio) e quindi sul loro ripristino e sulle utenze tuttora scollegate. Si pensa anche ad un tavolo per la gestione dei rifiuti. “Faccio un appello ai sindaci, ad ora – spiega – solo la metà dei Comuni ha determinato l’area di raccolta. Chiedo ai Comuni di determinare le aree in cui i gestori possono portare i rifiuti”. L’assessora Monni si unisce alla conferenza stampa dopo aver effettuato dei sopralluoghi a Quarrata e a Campi Bisenzio. “I sindaci stanno facendo un ottimo lavoro – spiega l’assessora – casa per casa, aiutando in particolare gli anziani. Stiamo intervenendo con tutte le forze sul reticolo insieme al Genio civile; a Campi Bisenzio le aree sono ancora in parte allagate mentre altre sono già libere”.
Giani, riguardo ai tifosi viola, ha tenuto ad affermare che “sono con loro, li ringrazio e apprezzo molto il loro gesto di stasera di collaborare nell’attività di pulizia delle aree colpite”. Inoltre, il presidente Giani ha aggiunto che “forse la partita della Fiorentina poteva essere rinviata”.
Per Giani sale anche la stima dei danni. “Direi che siamo a mezzo miliardo di euro – ha detto il presidente -. In base alle segnalazioni che ci stanno facendo i sindaci sull’area di Firenze-Prato-Pistoia direi che siamo sul mezzo miliardo. Ma c’è da capire ancora Pisa e Livorno. E poi penso alla montagna, solo Vernio, Vaiano e Cantagallo hanno avuto danni rilevantissimi, come nell’alta valle del Bisenzio, e da domani potremmo essere anche più precisi e porre la questione del rapporto con le risorse. Sotto questo aspetto – ha aggiunto Giani – ci sentiamo rassicurati che il Governo abbia accordato lo stato di emergenza nazionale e ciò permetterà il sostegno di con adeguate risorse economiche”.
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