“Madonna che silenzio c’è stasera”. Il silenzio per ricordare uno dei più grandi attori e registi di sempre. Nuti non parlava, aveva il copione stampato nel sorriso e negli occhi.
Uno sguardo e ti cambiava il mondo: ridevi, piangevi, ridevi. Perché un grande comico fa sorridere ma sa renderti malinconico. Capolavori romantici come “Stregati” hanno solcato una generazione, senza dimenticare le commedie come “Caruso” o i tempi dei Giancattivi, irriverenti e geniali.
Non c’è giorno che non ci sia una citazione di Nuti nella vita di molte persone, e se il tempo passa sarà per te…
Un giorno che non volevamo che arrivasse
Francesco Nuti ci ha lasciato a 68 anni dopo quasi due decenni di sofferenze e solitudine. Non era più il
nostro Francesco dal 4 settembre 2006, quando si procurò in un incidente domestico un ematoma cranico: sofferente già di depressione, l’attore rimase in coma alcuni mesi, curato dalla madre e dal fratello Giovanni, musicista. Ogni tanto gli amici colleghi toscani di sempre, da Conti a Pieraccioni, da Panariello a Benvenuti, s’industriavano per fargli sentire la loro presenza, fu organizzata anche una diretta tv con l’effetto imbarazzante di mostrare in pubblico un uomo devastato e che aveva avuto anche una pubblica lite con il badante. Poi, nel 2016, di nuovo una caduta nella sua casa di Narnali, frazione di Prato, la corsa in ospedale, il trasferimento a Firenze.
Poi ancora tante lotte per arrivare all’ultimo saluto. Sei stato il più grande: chi tace acconsente . Addio Cecco.
Il più grande!
‘Tutta colpa del Paradiso’ sarà ricordato per sempre come il capolavoro di Nuti. Dispiace per la sua dipartita. Oggi l’Italia intera perde un genio incompreso del Cinema italiano. Addio ‘Malincomico’.