Il 17 maggio 1990 è una data storica per il mondo LGBTI. Quel giorno l’Organizzazione mondiale della sanità rimuoveva l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie, determinando quello che tutti sappiamo, ovvero che l’orientamento sessuale fa semplicemente parte dell’identità di ognuno di noi, e che non esiste alcuna “patologia” o alcuna “devianza”.
Per questo, dal 2007, il 17 maggio di ogni anno si celebra in Europa la Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia.
Un momento di riflessione e azione per denunciare e lottare contro ogni violenza fisica, morale o simbolica legata all’orientamento sessuale.
Purtroppo, le discriminazioni non sono mai finite, al di là della retorica, siamo un Paese bigotto.
Tra i più giovani essere omosessuale è per fortuna meno discriminante, ma la strada per una vera uguaglianza e’ lunga e in salita.
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