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Renzi, un golpe silenzioso

Attenzione all’Old boy fiorentino

Lorenzo Mossani 17 Maggio 2023

Meloni tiene ma non decolla, dopo le Amministrative, il PD rimane lui senza o con Elly.

Il M5S perde quando va col PD, tiene con la sinistra. In tutto questo Renzi, proverà a riprendersi lo scenario con innesti dal PD e non solo. Un futuro ancora tutto da scrivere.

Matteo Renzi presenta i due nuovi ‘acquisti’ di Italia viva in Emilia-Romagna, Giulia Pigoni e Naike Gruppioni, “due straordinarie fuoriclasse”. Le due ex di Azione sono comparse stamane in conferenza stampa accanto all’ex presidente del Consiglio. “Diamo il benvenuto- ha detto Renzi- a due straordinarie professioniste della politica, ma soprattutto a due donne non solo accomunate dal fatto di provenire dalla stessa regione, l’Emilia-Romagna, ma che hanno una passione e una competenza da offrire alla politica italiana”. Italia viva, ricorda il leader del partito, “ha lanciato un percorso congressuale, avremmo voluto farlo col partito unico, ma non essendo stato possibile lo faremo con chi ci sta. Noi offriamo una casa a tutti coloro che non si vogliono arrendere al melonismo o allo schleinismo. Chi vuole darci una mano è il benvenuto”.

Per quanto riguarda Pigoni “qualcuno ha chiesto a Giulia, ma anche a Mauro Felicori che è consigliere ed assessore regionale, di prendere le distanze da Bonaccini”, ricorda Renzi. “Noi siamo stati eletti con Bonaccini e sosteniamo in Emilia-Romagna la candidatura di Bonaccini”. Gruppioni invece “è stata eletta col Terzo polo, il fatto che si iscriva ad Italia viva anziché ad Azione nasce dal fatto che purtroppo si è rotto un percorso unitario. Non siamo stati noi a voler rompere le uova nel paniere”.

Con Azione, conferma Pigoni, “si è rotto qualcosa”. La consigliera regionale modenese, che partecipò alla Leopolda nel 2012, ricorda di aver seguito Matteo Richetti in Azione. “Non rinnego assolutamente nulla del percorso fatto, anzi ne vado orgogliosa, ma è l’obiettivo comune che è venuto a mancare”.
“Chi se ne frega- aggiunge la ex segretaria regionale azionista- se Matteo vuol continuare a fare la Leopolda e se fa il direttore del Riformista. L’obiettivo del partito unico doveva essere la priorità”. Gruppioni, da parte sua, si definisce “molto contenta ed emozionata di essere a casa, perchè io a casa sono rimasta. Non sono stata ‘scippata’, perchè io non mi sono mai mossa”

Category: Società, Top
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