Non c’è niente di male ad essere “nazionalpopolari” e lo ammettiamo amiamo Sanremo. Dal momento di “Vado al Massimo” di Vasco Rossi, ai Depeche Mode, a “Sarà per te” di Francesco Nuti. Sono state emozioni, con edizioni indimenticabili come quella del 1988, grandi artisti col successo di Massimo Ranieri.
Qualche volta deludente come nel ‘97, con i Jalisse che furono i più “ascoltabili. Ma Sanremo rimane Sanremo. Nella prima serata c’è anche la criticata Ferragni, per noi un piacere per gli occhi e gran imprenditrice. Lo vedremo ancora con più attenzione.
C’era grande attesa, come detto, per il debutto di Chiara Ferragni a Sanremo. L’imprenditrice digitale ha fatto il suo esordio nella seconda conferenza stampa del Festival, a poche ore dal suo debutto sul palco. “Non sono conduttrice né una attrice – ha esordito la Ferragni -, quindi porterò me stressa e ce la metterò tutta. Ho delle persone by con me sul palco, come Amadeus e Gianni, che mi hanno fatto sentire molto accolta. Mi sono approcciata a questa sfida con tanta voglia di buttarmi e provarci. Cercherò sempre di essere spontanea. Il mio futuro nella tv? Mai dire mai, ma non penso sia il mio linguaggio”. Chiara Ferragnileggerà un monologo dedicato alla sua storia e anche per invitare alle donne al riscatto. Amadeus poi ha accolto la sua co-conduttrice: “La gente sarà sorpresa di conoscere la Ferragni. L’hanno sempre vista dentro a un telefonino, ma è una persona fantastica. Una grande professionista, sempre in anticipo di 10 minuti. È simpatica e ci siamo sempre divertiti. Ho provato a farla cantare, ma niente”.
FERRAGNI: “NON ASCOLTATE CHI VI BUTTA FANGO ADDOSSO”
“L’odio fa sempre male e fa bene parlarne. Io invito sempre a non ascoltare la gente che ti butta fango addosso. – ha spiegato la Ferragni – Lo so che è normale sia cosi perché mi espongo 24 ore al giorno. Il mio punto di vista è quello di andare avanti e non dare attenzione a tutte le persone che hanno qualcosa da ridire per qualsiasi cosa io faccia. Io voglio dare un messaggio chiaro”.
MATTARELLA E BENIGNI ALL’ARISTON
“Ho il piacere e l’onore di annunciarvi che questa sera sarà presente in sala il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. – ha detto Amadeus a sorpresa leggendo un testo – Sono grato al Presidente che ha accettato questo invito e ringrazio Giovanni Grasso e Lucio Presta che hanno lavorato a lungo per questo. Non c’era modo migliore per celebrare i 75 anni della Costituzione che ritrovare Roberto Benigni”.
Lascia un commento