Verità o provocazione? A voi la scelta. È prossima la nomina del nuovo Presidente della Repubblica e i nomi che circolano sono per alcuni imbarazzanti ma sinceramente dopo un’attenta riflessione penso che esiste uno di questi nomi che è senza dubbio il più adatto: Silvio Berlusconi. Perché direte? Provo in questo mio pezzo a sintetizzare il perché Silvio Berlusconi potrebbe rappresentare il top.
Il Presidente della Repubblica alcuni dicono che debba essere un garante, un patriota, un simbolo dello stato. Allora mi domando chi può, se non Silvio interpretare ed incorporare tutto questo?
L’Italia è un paese dove si stima l’evasione fiscale tocca i 125 miliardi, dove si riscontrano 116 femminicidi, 1404 morti sul lavoro più del 40%, ci sono 3 milioni di precari, 2 milioni di disoccupati, negli ultimi vent’anni gli unici in Europa ad avere avuto una diminuzione degli stipendi perché i soliti dovevano fare dei sacrifici…. insomma davanti a questo, il nostro Paese, possiamo giudicare il Presidente della Repubblica?
Il sistema televisivo è stato rivoluzionato da quest’uomo, ha saputo offrirci la libera informazione, l’intrattenimento di qualità, ha saputo offrirci una visione nuova ovvero l’idea che lo Stato possa essere considerato alla stregua di una qualsiasi azienda, queste sono le idee fondanti di quest’uomo e ditemi se non sono quelle che attraversano gli ultimi 30 anni il nostro paese e non siano il fondamento del sistema politico economico italiano oggi, ricordo che abbiamo introdotto il pareggio di bilancio in Costituzione! (tra l’altro la “sinistra” per rincorrere il modello geniale del centro destra).
Se pensiamo alle privatizzazioni che in 30 anni perpetuate dai vari governi che si sono susseguiti, se pensiamo a come venga considerato un demerito l’essere non “produttivo”, il non avere un impiego, vi ricordate i fannulloni? Vi ricordate l’idea che la nostra sanità debba essere “AZIENDA sanitaria” e potremo continuare analizzando la storia delle ultime decadi del nostro paese.
Potremo poi parlare di come Silvio sia stato antesignano del sano populismo e dell’anti politica, dell’idea che la politica non serva a niente se non a far rubare qualcuno e che poi i senatori e i deputati non sono altro che merce in vendita al supermercato.
Idea amplificata da trasmissioni come striscia la notizia che nulla va bene, il pubblico fa schifo, non funziona e quindi ci vuole il grande manager il grande imprenditore. Da qui tutto il filone che abbiamo l’onore di avere nel ns paese e che ancora stiamo vivendo dove lo Stato è affidato ai TECNICI addirittura ai MIGLIORI, perché loro non sono né di destra né di sinistra e fanno sempre la cosa giusta.
Anni di Maria de Filippi dove i sentimenti devono avere una pubblica valutazione e una pubblica condivisione e allora se Berlusconi che fa il “Bunga Bunga” che importa.
Ma poi parliamoci chiaro Silvio è simpatico e le sue uscite sono uscite che in fondo in fondo forse non ci fanno crescere come popolo ma forse ci rappresentano e casomai…quanto ci divertono.
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